Nel corso degli anni passati, abbiamo potuto osservare una profonda trasformazione nel modo di affrontare il marketing. Infatti, in progresso tecnologico sta scuotendo il comportamento dei consumatori, e di conseguenza è fondamentale per le aziende far evolvere le proprie strategie di marketing. Il content marketing rappresenta un ottimo esempio di questo fenomeno. Il marketing dei contenuti è diventato uno dei trend più forti del webmarketing, effettivamente per la maggior parte delle imprese oggi il content marketing è un metodo di acquisizione interamente a sè stante.
La messa in pratica di una strategia di contenuti non è semplice come si pensa. Produrre un contenuto di qualità è giustamente considerato il cuore di una strategia di content marketing, ma tuttavia non è più sufficiente. Ciò si spiega soprattutto per la concorrenza presente sul web, che diventa sempre più agguerrita. Secondo una stima, il 92% dei lavoratori in proprio e delle piccole e medie imprese avrà un sito internet da qui alla fine del 2019. E' per questo che per far andare più lontano la vostra strategia è fondamentale determinare su quali canali di marketing piazzare il vostro contenuto. Infatti, se il vostro contenuto è di qualità ma non viene visto, i vostri obiettivi non verranno raggiunti.
Per aiutarvi a determinare i canali di marketing sui quali distribuire il vostro contenuto, abbiamo realizzato una lista di quelli sui quali concentrarsi nel 2019.
Scoprite i canali di marketing che possono accrescere la vostra portata, la vostra risonanza e le vostre entrate.

1 - Passaparola


Raccolta dati
Secondo il rapporto Marketing ed Etica realizzato nel 2017, solo il 4% dei consumatori crede nell'integrità del marketing e della pubblicità.
integrity
Come fare allora a convincere il vostro target di consumatori, sapendo che la maggior parte di loro non ha fiducia in voi? Scommettete sul passaparola!
Il passaparola è uno strumento che tutti noi utilizziamo quotidianamente. Sia per le vacanze, un ristorante o un'applicazione professionale, chiedere consiglio a qualcuno di fidato determina l'acquisto. Secondo uno studio condotto dall'International Data Corporation, il passaparola è il principale fattore decisionale in un'impresa B2B.
Inoltre, il passaparola ha raggiunto un'ulteriore raggio d'azione con il web. Oggi più di due terzi di utenti internet lasciano recensioni positive o negative sul web. Queste opinioni sono consigli che oggi si possono paragonare al passaparola. Se avete buone recensioni avrete anche degli opinion leader. Sono questi opinion leader che vi aiutano a convertire i leads.
Affinchè la vostra strategia di passaparola funzioni, dovete sicuramente concentrarvi sullo sviluppo di prodotti/servizi migliori, e fornire un servizio clienti irreprensibile. In altri termini, dovete rispondere ai bisogni dei vostri clienti prima che ai vostri. Solo allora i vostri clienti raccomanderanno il vostro brand ai loro amici, familiari o ad altri consumatori attraverso mezzi diversi.

2 - I Podcast


Arrivati dagli Stati-Uniti, il consumo di podcasts continua ad aumentare. Se ci riferiamo ad uno studio realizzato da Opinionway:
  • il 39% dei francesi ascoltano podcast ogni giorno,
  • il 74% degli ascoltatori ricorda una pubblicità sentita durante l'ascolto di un podcast,
  • il 51% degli ascoltatori dichiara di aver acquistato un prodotto dopo aver ascoltato un podcast.
Il podcast è dunque un vero bene in un contesto di saturazione dell'informazione visiva.
Tuttavia ciò non significa che non appena pubblicherete un podcast questo sarà ascoltato da molte persone. Come per tutti i tipi di contenuto, il vostro podcast sarà ascoltato solo se attirerà l'attenzione dei consumatori, se è pertinente ai bisogni del vostro target, e se diverte i suoi ascoltatori.
Dovete solo immaginare un concept originale ed unico per il podcast.
Per sapere: secondo uno studio di ricercatori nel campo delle neuroscienze, la narrazione è il modo migliore di catturare l'attenzione dei consumatori.

3 - Le e-email


La post elettronica non doveva morire quest'anno? O l'anno scorso? E l'anno prima? Al contrario, le statistiche ci provano che le e-mail non sono ancora pronte a dirci addio.
  • il 67% degli utenti hanno almneo 2 indirizzi e-mail e sono iscritti a più di 6 newsletter (studio 2017 Aberdeen Campaign Monitor)
  • il 75% delle persone visitano negozi per acquistare prodotti o servizi promossi da newsletter
  • 76%degli iscritti a newsletter hanno comprato un prodotto o un servizio on-line cliccando sul link presente nella mail

Sviluppare una base di iscritti fedele e attiva la dice lunga sulla qualità del vostro contenuto e la sua risonanza emozionale. Anche se molti contenuti saturano la rete e la casella di posta in arrivo della maggior parte delle persone, queste continuano ad interagire attivamente con il vostro contenuto, il che è un segno chiaro che lo lo considerano veramente di valore.
Per sapere di più sulla costruzione di un'e-mail, cosa fare o non fare per migliorare il proprio tasso di apertura, vi lasciamo scoprire il nostro ultimo articolo sul blog: I migliori consigli per migliorare la deliverability delle vostre e-mail!

4 - I social media


La maggioranza delle persone navigano sui social media per fuggire dalla vita quitidiana, divertirsi e connettersi con gli altri. A volte, tuttavia, i brands dimenticano i motivi principali per cui la gente utilizza i social media, diffondendo alla cieca il loro contenuto al maggior numero possibile di persone.
Con più di 2,7 miliardi di utenti di social media nel mondo, milioni di brands promuovono da anni il loro contenuto su queste piattaforme. Ma la popolarità dei social ha inondato ogni piattaforma con una moltitudine di articoli, foto e video, annegando i consumatori con i contenuti.
Come fare, allora, ad evidenziare la nostra presenza sui social media? La prima cosa da fare è osservare il comportamento del vostro target sui social: su quali social media è presente, cosa gli piace, cosa commenta, condivide, in quale momento della settiman o della giornata è più attivo.

5 - La SEO


I motori di ricerca sono senza dubbio il canale migliore di marketing per attirare l'attenzione. La maggior parte delle persone scopre nuovi marchi e pubblicazioni attraverso Google. Infatti, secondo Google, l'89% dei compratori B2B e l'81% dei compratori on-line utilizzano i motori di ricerca per cercare nuovi prodotti e servizi.
I motori di ricerca sono anche uno dei canali di marketing più performanti. Poichè gli utenti ricercano attivamente risposte alle loro domande e soluzioni ai loro problemi su Google, è possibile che scarichino la vostra offerta o richiedano una dimostrazione del prodotto se potete fornire loro quello che cercano.

Ecco le tappe da non saltare nella messa in atto della vostra strategia SEO:
  1. Stabilire una lista di argomenti per la strategia di ricerca naturale
  2. Stabilire una lista di parole-chiave di SEO long tail basata su questi argomenti
  3. Costruire una pagina per ogni argomento
  4. Creare un blog per sviluppare la vostra strategia
  5. Creare contenuti ogni settimana per affermare la vostra autorità e la vostra competenza agli occhi di Google
  6. Creare una strategia di Backlinks
  7. Restare informati sulle ultime pratiche SEO
  8. Ottimizzare la velocità di caricamento del vostro sito
  9. Curare ed analizzare la strategia

Stéphane CouleaudStephane Couleaud is the founder and president of Webmecanik.
As a pioneer in CRM marketing for 25 years, he founded Webmecanik in Annecy and since 2015 has been offering an alternative to proprietary and expensive automation marketing solutions such as Marketo, Oracle Eloqua, Salefsorce Pardot or Hubspot. Stéphane is also the co-author of the reference book "Marketing Automation, please your customers, accelerate your business"

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